L'evoluzione del lavoro accessorio: il Voucher

Circolari 2015

 

Il voucher è uno strumento nell'ambito della disciplina del lavoro che sta registrando una forte attenzione da parte delle aziende. Introdotto con il D. lgs. 276/2003, negli anni ha subito diverse modifiche.

 

E’ un modo semplice per:

  • risolvere situazioni occasionali e di emergenza

  • regolamentare prestazioni accessorie (le vecchie prestazioni occasionali)

  • documentare  costi sostenuti 

  • snellire le procedure burocratiche connesse ai rapporti di lavoro

 

Sintesi per il corretto utilizzo:
  • L'azienda deve essere attivata presso l'Inps
  • Devono essere acquistati i Voucher, presso i rivenditori autorizzati
  • Occorre preventiva comunicazione della prestazione all'Inps

Limiti economici e temporali del Voucher:

  • per l’azienda è pari ad € 2.000,00 netti (€ 2.666,00 lordi) per singolo lavoratore (prestatore)
  • per il lavoratore è pari ad € 7.000,00 netti (€ 9.333,00 lordi) per la totalità dei committenti
  • il periodo di riferimento sarà 01 gennaio  – 31 dicembre di ogni anno

Il valore del singolo voucher e' pari ad € 7,50 netti (€ 10.00 lordi) o buoni multipli da:

  • € 15.00 netti ( € 20.00 lordi )
  • € 37.50 netti ( € 50.00 lordi) .

Casi di cumulabilità e compatibilità:

  • coloro che hanno un lavoro part time, compatibile purché non con lo stesso datore di lavoro;
  • percettori indennità di mobilità, cumulabile nel limite di € 3.000,00 netti (€ 4.000,00 lordi)
  • percettori di cassa integrazione, cumulabile nel limite di € 3.000,00  netti ( € 4.000,00 lordi)
  • percettori di indennità di disoccupazione, cumulabile nel limite di € 3.000,00  netti ( € 4.000,00 lordi)
Esistono casi di sforamento ai 3000,00 euro, che dovranno essere esaminati  singolarmente.

 

 

Lo studio rimane a disposizione per qualunque chiarimento in merito, e per definire con l'azienda le tempistiche per l'attivazione e comunicazione preventiva.
 
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